quanto tempo prima si mandano le partecipazioni al matrimonio
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I tempi giusti per inviare le partecipazioni e gli inviti al matrimonio

Uno dei grandi problemi quando si inizia a gestire la lista degli invitati alle nozze e delle persone che vuoi mettere al corrente della tua decisione: quanto tempo prima si mandano le partecipazioni al matrimonio? Diciamo subito che esiste una sorta di galateo delle nozze con delle date precise. Che però possono cambiare in base alle esigenze e alle circostanza.

Ciò che caratterizza l’organizzazione e le tempistiche di un matrimonio è proprio questo: tutto può cambiare in base agli invitati (se sono tutti vicini o ci sono dei contatti molto distanti geograficamente), alla location e alla cerimonia. Devi contattare tutti con un margine di tempo. Ma quanto tempo prima si mandano le partecipazioni e gli inviti alle nozze?

I tempi per inviare le partecipazioni e gli inviti

Secondo le regole del buon matrimonio, partecipazione alla cerimonia (da mandare a tutti) e invito al ricevimento o alla festa di nozze (solo per amici, parenti e conoscenti stretti) si mandano con 4 mesi di anticipo. La quota minima è di 90 giorni prima della data. Un esempio concreto? Se ti sposi a gennaio mandi la partecipazione a settembre.

In questo modo puoi dare a tutti gli invitati e partecipanti la possibilità di organizzarsi e decidere se e come venire, in che modo organizzarsi, se chiedere dei giorni di ferie. Il bon ton del matrimonio prevede, infatti, che gli sposi siano sensibili alle necessità degli invitati.

C’è da aggiungere che in alcuni casi gli inviati sono tutti nei dintorni, nel proprio paese. E se non ci sono particolari esigenze i tempi possono essere anche minimi. Però non si dovrebbe mai scendere sotto i due mesi. Questo è il minimo sindacale per tutti i casi.

Alcune condizioni particolari rispetto ai tempi

Non sempre queste sono le quote ideali per mettere le persone che vuoi invitare nelle condizioni di poter partecipare senza problemi. Infatti, se hai deciso di organizzare il tuo matrimonio durante le vacanze di Natale devi portare l’anticipo a minimo 6 mesi.

Stesso discorso per casi specifici. Tipo quello di una festa nuziale d’estate in una località turistica in cui tutti i partecipanti potenzialmente lavorano in quel periodo. E difficilmente riescono a prendersi giorni di ferie non pianificati con ampio e documentato anticipo.

Ancora un caso da prendere in considerazione e che prevede l’invio anticipato degli inviti: la presenza di amici e parenti che devono arrivare da lontano. Anche in queste circostanze è ideale mandare i biglietti stampati con almeno 7 mesi di anticipo rispetto alla data.

Come anticipare i tempi delle partecipazioni alle nozze

Ora sai quando si danno partecipazioni al matrimonio e inviti ma in alcuni casi può far comodo un passaggio anteriore che semplifica questo lavoro: l’invio del Save The Date. Ovvero, uno step preventivo per dare la lieta novella agli invitati che possono iniziare a bloccare determinati giorni sul calendario. Nel Save The Date, infatti, non ci sono tanti dettagli rispetto alla location o all’orario: si suggerisce che in quel giorno ci sarà l’evento.

Ecco una sintesi delle date da rispettare

  • 4-6 mesi prima del matrimonio per consentire agli invitati di organizzarsi.  
  • Non meno di 2-3 mesi anche per matrimoni semplici e con ospiti vicini.  
  • 6-8 mesi prima per matrimoni in estate o durante le festività di Natale.  
  • 7-8 mesi per garantire il tempo necessario a pianificare viaggi e alloggi.  
  • 8-12 mesi prima per matrimoni complessi o in periodi di alta richiesta.
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